PEQ Agri is a winery in organic conversion based in Andora (SV) in western Liguria active in the sector with the Cascina Praié, Lupi and Guglierame wineries, an expression of quality and tradition of Ligurian viticulture. We only produce high quality wines that we grow directly in our 18 hectares of vineyards spread across the Ligurian territory. We grow native vines of Liguria and its DOC Riviera Ligure di Ponente di Pigato, Vermentino and Rossese Granaccia and Ormeasco di Pornassio vines, as well as lesser known but equally popular vines such as Lumassina.
The lands under cultivation are located in different areas of the Western Ligurian Riviera, including Andora and its hinterland, most of which arise from a process of recovery of abandoned and uncultivated areas, largely reduced to woods.
Through a reclamation process that includes the restoration of the ancient stone walls characteristic of the Ligurian landscape and the regulation of the waters, we are committed to enhancing the flora of our wonderful Andora valley.
Our mission is to enhance the territory. Respecting biodiversity, all our productions are differentiated according to the uniqueness of the vineyard, its soil and microclimate. Following the philosophy according to which “wine is made in the vineyard” we adopt sustainable measures both in agriculture and in the cellar.
Cascina Praié is a young and innovative winery.
The vines are grown with full respect for nature and the environment. Praié was born with the experience of Don Lisander who, in 1970 chose to plant his Vermentino in one of the most beautiful areas of the Ligurian Riviera di Ponente in Northern Italy, Colla Micheri, with a mild and favorable microclimate always caressed by the breezes of the sea winds.
In 2019 Cascina Praié becomes part of the PEQ world.The ten-year guide of the owner, Massimo Viglietti, perfectly integrated with the values of the company: respect for the principles of natural production and protection of the genuineness of the wines, following very strict rules both in the cellar and in the vineyard.
The innovative spirit of the Praié line finds its maximum fulfillment with Andalora and Andarosa, Martinotti Method sparkling wines, experiments conceived to allow the native vines of Rossese and Ormeasco to express the best of their characteristics.
Only guests who have booked can leave a review.
Valeriano Bellinzoni
4 settimane faVista stupenda dall’alto di Andora, se poi siete fortunati potreste vedere un tramonto stupendo. Locale molto curato e carino dal personale molto gentile. Ogni portata del menù degustazione ci è stata spiegata così come la composizione del vino e l’origine dell’uva. Sapere da che pianta viene colta e poterla vedere coi tuoi occhi è sicuramente affascinante così come sapere che la quasi totalità delle pietanze è fatta con prodotti di produrre propria. Ogni pietanza ha avuto un buon abbinamento dei vini e se alcune sono più particolari è stata molto apprezzata una “semplice” pasta al pomodoro col sugo fatto in casa. Decisamente squisito ed acquistabile nel loro shop. Che dire: complimenti!
Diego
una settimana faMi spiace ma è un NO! Sulla location nulla da dire, davvero carina, curata, una bella atmosfera... Tovagliette di carta ecc. tutto molto informale , forse troppo. Ci siamo stati una sera di fine agosto per cena (4 persone), la formula "cena 4 calici" era obbligatoria. 4 piatti e 4 calici : € 50,00/cad Menù davvero TROPPO basic per il costo: Antipasto: tagliere (allego foto) 1pz. contato a persona Primo: pasta al pomodoro! :) OK buona ma sempre pasta al pomodoro è, e nemmeno troppo abbondante nelle porzioni. Secondo: parmigiana di melanzane. Un cubotto di fette di melanzane con formaggio cotte al forno. bha! Dolce: aimè non ricordo ma erano 2 lingottini forse alle nocciole, sicuramente unico "piatto vero della cena" Quello che veramente nessuno ha compreso è la gestione della parte beverage.. Al posto dei 20 calici (4 a testa) la cameriera ci ha proposto 2 bottiglie, abbiamo accettato e scelto 2 bottiglie, entrambe della cantina Lupi (in partnership con il locale) un metodo classico e un pigato. Solo per il metodo classico la cameriera ha fatto presente, che trattandosi di un vino superiore, occorreva pagare un extra. Per concludere le 2 bottiglie sono state fatte pagare a prezzo pieno (praticamente lo stesso applicato dallo shop in loco e online) e nulla è stato scalato dai 20 calici non presi. Conto: circa 67€ a testa Prodotti di qualità, ci mancherebbe, ma prezzo assolutamente non giustificato. Onestamente se vado su cifre del genere valuto un ristorante, con un menù alla carta, con delle tovaglie, con un servizio adeguato.
ilaria piazzano
4 mesi faUn luogo incantevole, con una grande attenzione al dettaglio. Cucina impeccabile e personale accogliente e disponibile. La cantina vini spettacolare, per qualità, varietà e storia, perfettamente raccontata mentre ti viene versato nel bicchiere. Per chi si innamora dei prodotti, c'è anche lo shop in loco dove poterli acquistare. Complimenti!!!
Giulia Faravelli
un mese faPosto meraviglioso dove l’ospitalità e la qualità dei prodotti sono eccellenti. Vini davvero ottimi e uno chef che propone ricette mai scontate sempre secondo il concetto dei km0. Sostenibilità, qualità e ospitalità rendono questa terrazza davvero speciale! Super consigliato
Laura bianca Villa
un mese faPeccato ,una bella serata rovinata dall’incompetenza del gestore ! Mi è stato regalato un buono per 2 persone per una degustazione. Abbiamo prenotato con grande anticipo , telefonicamente,specificando il nostro voucher ,e non siamo riusciti ad ottenere la mail di conferma richiesta ma , ritelefonando ci hanno rassicurato che era tutto ok. Il posto delizioso, grande vista, il cibo e i vini interessanti (km 0), anche se il calice che accompagnava il cibo veniva servito molto prima dei piatti e quindi poi risultava troppo caldo, il caffè è servito senza zucchero ( perché?) Al momento del pagamento degli extra , a loro non risultava il doppio voucher e abbiamo dovuto pagare per una persona.Ora abbiamo chiesto al donatore di inviare la stampata del pagamento fatto con carta di credito e aspettiamo…almeno le scuse. Una bella serata conclusa in modo IMBARAZZANTE per noi e per chi ci aveva omaggiato. Credo che quando un ristoratore sbaglia a emettere un voucher debba farsene carico senza tentennare , anche a costo di perderci 50 euro piuttosto che perdere dei clienti che sarebbero certamente ritornati